“ Terribile è il gioco dell’amore dove è necessario che uno dei due giocatori perda la padronanza di se stessi”
Charles Pierre Baudier
Una coppia omosessuale non mostra differenze significative rispetto a una coppia eterosessuale per quanto riguarda la comunicazione, l’intimità, la complicità, la coesione.
I partner delle coppie omosessuali creano lo stesso tipo di legame supportivo, amoroso, emotivo delle coppie eterosessuali.
I motivi più frequenti per cui una coppia omosessuale entra in crisi sono:
Nella quotidianità può capitare che esse si trovino ad avere delle difficoltà in più rispetto alle coppie eterosessuali, disagi che spesso nascono da una condizione esistenziale faticosa che le costringe a vivere in modo difficoltoso proprio perché si muovono in un contesto ostile e poco disponibile. Vivono spesso in un clima stigmatizzante che condiziona i legami intimi e il modo di guardare alla coppia può essere influenzata da omofobia ed eterosessualità. Spesso si trovano a dover fare i conti con i pregiudizi di chi, crede la coppia eterosessuale come unico modello di normalità.
Le coppie omosessuali hanno le stesse problematiche delle coppie etero, quindi partner dello stesso sesso non è di per se un problema. Può esserci tra i membri della coppia un diverso grado di accettazione dell’omosessualità e quindi di apertura e svelamento verso gli altri. A volte da questo nascono conflitti e risentimenti, specialmente quando a voler fare “outing” è solo uno dei due e l’altro partner è restio a voler condividere e raccontare la propria vita di coppia ad amici e conoscenti.
Il lavoro con una coppia omosessuale ha l’obiettivo di aiutare i partner a trovare muove modalità comunicative e relazionali per superare il momento di crisi, oppure, aiutarli a separarsi in maniera funzionale.
Dr.ssa Teresa Paolella
Psicologa Psicoterapeuta a Roma